Le soluzioni innovative che trainano la produzione industriale verso la digitalizzazione coinvolgono anche le fasi di manutenzione. Si parla allora di Smart Maintenance o manutenzione intelligente.
21 09 2017 La manutenzione dei macchinari si svolge normalmente a intervalli fissi e periodici, oppure in caso di guasti. Proviamo a fare un piccolo esercizio d’immaginazione e chiediamoci quanto risparmieremmo se avessimo la possibilità di prevenire problemi e malfunzionamenti. La risposta non richiede tanti ragionamenti: molto. Anzi, moltissimo.Le nuove tecnologie digitali offrono gli strumenti per prevedere il verificarsi di un guasto e intervenire in modo tempestivo. Come? Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati trasmessi dai macchinari. Sensori specifici registrano in tempo reale i parametri di funzionamento come la temperatura, le vibrazioni e il consumo energetico. I dati raccolti consentono di ottimizzare le prestazioni delle macchine e di attuare la manutenzione predittiva intervenendo prima che si verifichi un guasto.
La Smart Maintenance è la frontiera digitale che segna il superamento della manutenzione ordinaria, come l’abbiamo conosciuta finora. I settori d’applicazione sono diversi. Si va dall’automotive alla meccanica di precisione, dalle manifatture all’energia (petrolio e gas), tutti settori in cui le operazioni manutentive impattano significativamente sui bilanci aziendali. Con la Smart Maintenance, l’incremento della produttività può raggiungere il 25%, mentre il risparmio sui costi di manutenzione oscilla fra il 25% e il 35%. E i guasti? Ridotti fino a -70%.
Le tecnologie digitali stanno rivoluzionando la produzione industriale e non toccano soltanto l’ambito della manutenzione.